Psicologia

Sostegno psicologico
Il sostegno psicologico consiste in un percorso di supporto, di solito più breve di una psicoterapia, rivolto a chi sta vivendo un momento di difficoltà legato a specifiche situazioni di vita.  Il sostegno offre la possibilità di aiuto nell’affrontare e risolvere una crisi personale o un momento di disagio in persone che non presentano particolari e rilevanti sintomatologie o problematiche e che non necessitano di una psicoterapia più strutturata.
La valutazione dello psicologo, laddove comprenda che non siano presenti sintomi rilevanti né un quadro clinico tale da necessitare di un intervento psicoterapeutico, porterà alla formulazione di un intervento mirato e focalizzato alla gestione di una specifica difficoltà, supportando il soggetto a reperire strategie, punti di forza e risorse idonee alla risoluzione della problematica, che può essere di natura emotiva, relazionale, affettiva.
L’obiettivo è quello di raggiungere e mantenere uno stato di benessere e richiede un numero di incontri che può variare in base alla necessità e alla problematica.                                            

L’intervento può configurarsi come sostegno psicologico individuale, di coppia o familiare. 
Se presenti problematiche riguardanti bambini e adolescenti potrà essere utile il sostegno genitoriale.

2.1) Sostegno genitoriale
I genitori possono sentire il bisogno di avere uno spazio di ascolto e di aiuto nel comprendere le difficoltà ed i comportamenti dei propri figli.
Il sostegno genitoriale è un intervento supportivo, mirato e psicoeducativo che ha l’obiettivo di aiutare i genitori a riconoscere, capire e ad affrontare situazioni o periodi di crisi durante la crescita dei figli, nelle diverse fasi di sviluppo, dall’infanzia all’adolescenza.
Il sostegno genitoriale, svolto da uno psicologo dello sviluppo, favorisce la consapevolezza del proprio vissuto emotivo come genitori e del proprio stile educativo e fornisce strumenti conoscitivi, di comunicazione e di ascolto che facilitano le relazioni in ambito familiare. 
Le risorse parentali e le competenze possono così essere attivate per permettere la gestione delle difficoltà presenti nell’educazione dei figli e nei momenti di criticità.

Il sostegno alla genitorialità può anche essere utilizzato nei casi in cui i genitori abbiano necessità di capire le modalità di gestione educativa e della quotidianità in bambini con disturbi più specifici, quali ad esempio diagnosi di DSA o iperattività.

Il sostegno genitoriale può essere svolto anche nel caso di monogenitorialità.